Roberto Trucchi è stato riconfermato con una larghissima maggioranza Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. La rielezione è avvenuta durante l’Assemblea Nazionale delle Misericordie Italiane in corso di svolgimento ad Assisi. “Ringrazio i Confratelli e le Consorelle per avermi nuovamente dato fiducia con così tanto entusiamo – ha affermato Roberto Trucchi – continuiamo insieme il lavoro a servizio delle nostre comunità”.
L’Assemblea Nazionale delle Misericordie si concluderà domenica 14 maggio. Alle 9 la Santa Messa alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, al termine sono stati benedetti alcuni nuovi automezzi destinati alla struttura nazionale ai territori ed alla costituenda misericordia di Cascia. Alle 10 al teatro Le Stuoie presso l’Hotel Domus Pacis, le celebrazioni ufficiali e la consegna dei riconoscimenti ai Confratelli ed alle Misericordie che si sono attivati per sostenere le popolazioni delle regioni colpite dal terremoto. Hanno dato conferma di partecipazione, oltre al neo-confermato presidente Roberto Trucchi l’Onorevole Federico Gelli Presidente della Commissione Parlamentare sui migranti e il Sindaco di Assisi Stefania Proietti.
Sono stati 2592 le Sorelle ed i Fratelli delle Misericordie italiane coinvolti nell’emergenza terremoto in centro Italia. Un esercito di volontari impiegati nelle varie aree e regioni colpite da questa terribile catastrofe sostenendo, soccorrendo ed aiutando le popolazioni.
Quest’oggi ad Assisi la Confederazione Nazionale-Area Emergenze ha voluto premiare le 287 Misericordie che hanno messo a disposizione i volontari. I Confratelli delle Misericordie Italiane sono stati impiegati in varie zone delle 4 regioni coinvolte, gestendo strutture come il Campo di Sant’Angelo di Amatrice, che, durante la prima ondata del sisma ha ospitato nelle tende 600 persone, erogando in media 1.100 pasti al giorno. Sempre per quanto riguarda la prima ondata del sisma i volontari sono stati impegnati anche nei campi di Musicchio e Cornillo gestiti dalla Regione Toscana.
I Confratelli e le Consorelle sono stati impiegati per 3 mesi a partire dal 30 ottobre nella mensa della cittadina umbra di Cascia dove sono stati distribuiti ben 100.000 pasti con punte di 2000 al giorno, in cucina insieme ai Confratelli e le Consorelle ci sono stati anche i cuochi delle contrade di Siena, che si sono unite per sostenere le popolazioni. Le Misericordie hanno anche messo in campo ben 400 mezzi tra cui ambulanze e, nel periodo dell’emergenza maltempo, anche turbine e spazzaneve.
Una novità importante introdotta in questa emergenza è stato il PASS, il modulo socio assistenziale delle Misericordie che ha lo scopo di ripristinare i servizi sanitari di base. Una struttura composta da 5 moduli-container dove si può trovare il medico di base, assistenza sociosanitaria, pediatrica e psicologica. Sistemato in questa emergenza al km 129 della via Salaria tra Amatrice e Accumoli ha chiuso i battenti pochi giorni fa erogando ben 9000 prestazioni.
Ha chiuso pochi giorni fa anche il deposito di Grottammare dove erano raccolti generi alimentari e materiali forniti dalle Misericordie italiane e sono stati distribuiti a tutte le zone colpite dal terremoto. Per capire l’entità dei materiali stoccati basti pensare che è stato depositato nella cittadina marchigiana il contenuto di 12 autotreni di materiale.
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